Perché il sonno è così importante?
La qualità del sonno influisce direttamente sulla tua:
- salute mentale e fisica;
- qualità della vita al risveglio;
- produttività;
- equilibrio emotivo;
- salute del cervello, del cuore e del sistema immunitario;
- creatività, vitalità e persino il peso.
Non c'è nessuna attività come il buon riposo che offra così tanti vantaggi con così poco sforzo!
Anche una minima deprivazione di sonno può avere un impatto considerevole sul tuo umore, sulla tua energia, sulla tua acutezza mentale e sulle tue capacità di affrontare lo stress.
Senza un numero sufficiente di ore di sonno ristoratore, non sarai in grado di lavorare, imparare, essere creativo e comunicare ad un livello quanto più vicino al tuo vero potenziale.
Nel lungo termine, la deprivazione cronica di sonno può avere delle conseguenze nefaste sulla tua salute mentale e fisica.
Il ciclo del sonno: capiamolo meglio
Il ciclo del sonno è composto da più cicli che si succedono l’uno all’altro.
Ci sono in media da 4 a 6 cicli per notte, sapendo che un singolo ciclo dura mediamente 90 minuti.
Di conseguenza, un ciclo di sonno si compone dunque di più tipi di sonno: il sonno leggero, il sonno lento e profondo, e per finire il sonno REM.
Il primo è il sonno leggero e, durante questa fase, entri ed esci dal sonno.
I tuoi occhi si muovono lentamente, e sarebbe facile per te svegliarti.
Dopodiché, il tuo corpo si prepara per entrare nel sonno profondo.
I movimenti degli occhi rallentano, la temperatura corporea si abbassa e la vostra frequenza cardiaca rallenta.
Il 33% degli italiani si addormenta velocemente.
A questo punto sei in un sonno profondo.
Le onde cerebrali estremamente lente, chiamate “onde delta”, si mescolano alle onde cerebrali più piccole e più veloci.
Il tuo cervello produce quasi esclusivamente onde delta lente, che ti guidano verso l’ultimo stadio del sonno.
Entri nell’ultimo stadio, il quinto, noto anche come fase REM.
Durante la fase REM, i tuoi occhi sono chiusi ma si muovono rapidamente da un lato all’altro, per via dell’intenso sogno e dell’attività cerebrale che stai attraversando a questo stadio.
Ogni ciclo si compone, dunque, di più fasi che giocano un ruolo specifico per il recupero. Idealmente, è meglio svegliarsi alla fine di un ciclo.
Per studiare il buon sonno degli italiani, l'istituto Gavazzeni [1]ha condotto una ricerca approfondita sul tema, a dimostrazione di quanto questo argomento sia importante.
Il numero di ore di sonno ideale varia con l’età
Grande e profondo, dormiglioni ma svegli presto, mattinieri e nottambuli… ciascuna persona ha la sua propria durata raccomandata di sonno con i suoi orari e le sue abitudini.
Ciò dipende anche dalla propria fascia di età.
In media, secondo l’Istituto Superiore di Sanità (ISS), la durata del sonno degli italiani è di circa 7 ore a notte, ma il 30% degli intervistati afferma di non dormire a sufficienza.
L’età è una variabile da considerare.
Di fatti, un bambino di 10 anni non richiede le stesse ore di sonno necessarie per una persona di 75 perché il bisogno di dormire varia con l'età.
I bambini e gli adolescenti hanno bisogno di una quantità di ore di sonno ancora maggiore. Questo accade perché l'orologio biologico di ciascuno è differente, un po' come per il ritmo circadiano.
Un bambino che non dorme abbastanza ha difficoltà a svegliarsi al mattino, risultando stanco, assonnato ed irritabile. Può anche commettere errori inusuali a scuola.
Dato che le persone in fascia d'età anziana possono avere problemi a dormire così a lungo la notte, i pisolini diurni possono aiutare a colmare questa mancanza.
È importante sapere che alcune persone hanno bisogno di 6 ore di sonno, nonostante lo studio ne consigli 7, mentre altri hanno bisogno di 10 ore.
Non dimenticarti di ascoltare i tuoi bisogni.
Infine, il modo migliore per sapere se stai avendo un sonno di buona qualità e adatto ai tuoi bisogni è di valutare come ti senti durante la tua giornata.
Se hai dormito ore a sufficienza, ti sentirai energico e vigile per tutto il giorno, dal risveglio fino al momento in cui solitamente procedi all'addormentamento.
I sintomi della mancanza di sonno
In Italia, ⅓ degli italiani dichiara di non dormire. La maggior parte dei segni di deprivazione del sonno sono sottili.
Non ottieni abbastanza riposo notturno se hai...
- Bisogno di più sveglie per svegliarti
- Delle difficoltà ad uscire dal letto al mattino
- La sensazione di lentezza nel pomeriggio
- L’abitudine di addormentarti durante riunioni, conferenze o dopo un pasto pesante o durante la guida
- Bisogno di fare un pisolino
- Calo della libido
- Assenza di concentrazione durante la giornata
- Assenza di attività fisica
- Uno sbalzo d’umore
- Noti una perdita dei capelli inspiegabile
- Un abbassamento generalizzato delle difese immunitarie e problemi di salute
Le conseguenze della privazione del sonno possono essere diverse a seconda del disturbo del sonno riscontrato.
Inoltre, i ricercatori stanno ad oggi studiando le conseguenze associate ad un eccesso di sonno.
Dormire troppo può avere molti degli stessi effetti collaterali di dormire troppo poco, tra cui la depressione, l’irritabilità e problemi cardiovascolari.
Come puoi ottenere il sonno di cui hai bisogno?
Trattando i tuoi problemi di sonno e prendendoti il tempo per ottenere più ore di riposo ogni notte, aumenterai la tua energia, la tua efficienza e la tua salute nel complesso.
Il sonno è un buon indicatore del nostro ritmo e stile di vita.
Comincia cambiando come prima cosa il tuo letto perché un letto inadeguato può essere la causa del problema dei risvegli notturni.
Infatti, il tuo letto deve essere adatto alla tua morfologia e alle tue abitudini.
I nostri consigli in qualità di esperti per la scelta del migliore materasso secondo le tue preferenze.
Per dormire bene, noi ti consigliamo anche di mantenere un sonno regolare, che è vitale per l’organismo.
Esso contribuisce attivamente ai processi essenziali come la ricostruzione cellulare, la difesa immunitaria, l’apprendimento o la memoria.
La National Sleep Foundation suggerisce di addormentarsi tra le ore 20 e la mezzanotte.
L’ora esatta dipende dall’ora in cui tendi a svegliarti al mattino.
Noi ti consigliamo di consultare un medico se hai difficoltà ad addormentarti la notte o se continui ad avere problemi di sonnolenza durante la giornata anche se stai seguendo un programma di sonno regolare.
Si raccomanda inoltre di conoscere il proprio cronotipo che definisce l’intervallo della giornata durante il quale ti senti naturalmente più in forma.
Inoltre, se un mare di pensieri ti tiene sveglio nel momento in cui provi ad addormentarti, concentrati su un ritmo regolare e calmante come quello del tuo respiro.
Ciò farà rallentare la tua frequenza cardiaca gradualmente per indurre il sonno.
Infine, la tua camera da letto dovrebbe essere dedicata al sonno e alla tua vita intima.
Evita dunque di giocare ai videogiochi o di portare il lavoro sul vostro letto. Tieni lontano dal letto dispositivi elettronici che emettono luce blu.